Ancora le torri, dopo quattordici anni…

La fuffa e’ durissima a morire.

E’ come la brace nel camino: basta un piccolo tizzone che e’ rimasto acceso, un pezzo di carta e un po’ d’aria e si riesce a riaccendere un bel fuoco.

Le teorie complottarde sugli attentati dell’11 settembre 2001 son come il tizzone nel camino: ogni tanto arriva qualcuno che ci soffia sopra, e in pochi giorni tutto il circo dei credenti complottisti si risveglia dal torpore, e replica a manovella le “nuove prove del complotto”, i “fatti scientifici al di la’ di ogni ragionevole dubbio”, gli “studi indipendenti che sbugiardano la versione ufficiale”.

Tutta fuffa, ovviamente, della migliore acqua.

Adesso va di moda la revisione del crollo del WTC7. Nella mappa sotto, e’ l’edificio cerchiato in rosso; WTC1 (torre Nord) e WTC2 (torre Sud) sono invece cerchiati in verde:

Gira da qualche giorno su Internet una specie di catena di Sant’Antonio che dice piu’ o meno cosi’:

2363 Architetti ed Ingegneri americani chiedono al Congresso la revisione dell’inchiesta sul crollo delle Torri del WTC. E’ stata una demolizione controllata.

In genere c’e’ il link a questo studio dei 2363 Architetti ed Ingegneri. Che porta a questa pagina.

Incuriosito, volevo leggere queste prove schiaccianti e sono andato a scaricare il documento.

Non ci crederete (io ero preparatissimo invece), ma non c’e’ verso di scaricare ne’ leggere online il rapporto (la pagina e’ sempre vuota…), pero’ si puo’ comodamente comperare a 11,99$ a copia (sconti per acquisti massivi), assieme a tutta un’altra pletora di gadget “Re-think 9/11”: felpe, adesivi, DVD, altri libretti, tazze da caffe’ e via andare. D’altra parte e’ un mondo difficile, e anche questi 2363 Architetti e Ingegneri americani devono mettere qualcosa sotto ai denti, la sera, no?

Beh, vi stupira’ sapere che il magGico numero, 2363, rappresenta (forse, chissa se e’ poi vero) il numero di architetti e ingegneri che hanno “firmato” on line la petizione (ma adesso siamo gia’ a 2395, and counting come si dice in questi casi), ossia -sempre nella migliore delle ipotesi- hanno cliccato un pulsante e messo un indirizzo email, dopo aver scritto “sono un ingegnere”.

Chi invece ha prodotto il libretto da 11,99$ (per mi pare 57 paginette scrause) e’ questa “Architects&Engineers for 9/11 truth“, una associazione non profit (non profit per me e voi, di sicuro. Per loro mi immagino significhi “non paghiamo le tasse e viviamo felici”) che si propone di svelare la verita’ sugli attentati.

Ovviamente la verita’ ce l’hanno gia’ in tasca, e secondo loro tutte le torri (WTC1, WTC2, WTC7) son cadute perche’ minate dall’interno. Un inside job dei servizi segreti merregani, insomma. Le “prove scientifiche” si sprecano: analisi FEM delle strutture (forse a pagamento te le fanno vedere), simulazioni (come sopra), ma soprattutto vivisezione di tutti i filmati dei crolli con il cronometro in mano, a dimostrare che le torri sono cadute “in caduta libera“, e che quindi si, di sicuro erano minate tutte le colonne.

La cosa, dicevo all’inizio, esce fuori regolarmente ogni anno o due, tanto che BUTAC ci ha dedicato un articolo nel 2013. Leggetevi per favore i commenti dei creduloni col cervello cosi’ aperto che in mezzo ci passa un treno, c’e’ da tremare al pensiero che quella gente li’ alle elezioni vota e magari fa il dirigente d’azienda o (perche’ no?) il politico. Sicuramente li’ tra i commentatori convinti della caduta libera c’e’ pieno di ingegneri e altri laureati vari, e questo dovrebbe far tremare chi ha dato loro una laurea (e c’e’ gente che continua a sostenerne il valore legale. Ma stiamo scherzando?).

Ma veniamo a noi. La tesi dei complottisti esperti di demolizioni controllate e’ che siccome nessun detrito e’ caduto sul WTC7, siccome nessun incendio e’ scoppiato in quel grattacielo, siccome si sente un pompiere che dice “pull, pull”, che secondo i medesimi esperti starebbe a significare “tiriamolo giu'”, allora e’ vero che tutte le colonne dei 48 piani di quella torre (direi, per stare al loro gioco, ANCHE tutte le colonne di quella torre, assieme ai 110 piani ciascuno dei WTC 1 e 2) erano state minate in precedenza, e le cariche sono esplose in sequenza per far crollare tutto.

Questa gGente si basa su cosa gli e’ stato raccontato da gGente piu’ furba di loro (quelli che se li inculan gli vendono a 11,99$ il libretto, per capirsi), e su qualche filmato scelto dalla prestigiosa University of YouTube, che sforna quotidianamente -assieme alla WikiPedia Tech– esperti in qualsiasi ambito dello scibile umano.

Detto che se invece di dare retta all’organizzazione non profit da 11,99$ a libretto uno si leggesse qualcos’altro gratis (che so, tipo questa pallosissima confutazione punto per punto di tutte le puttanate classiche del complottista bevitutto), chiudo con l’unica cosa che ha una seppur minima possibilita’ di convincere anche il piu’ incallito complottista: un video. Del WTC7 dopo l’attacco. IL WTC7 che secondo Giulietto Chiesa e millemila con lui non e’ stato minimamente toccato dagli attentati. Nessun detrito gli’ e’ cascato addosso, nessun incendio…

Solo nanotermite e caduta libera, nanotermite e caduta libera!

Certo, certo…

E’ lunghetto, ma i complottardi sono abituati a questo ed altro. Per la verita’, no? E non vi chiedo neanche 11,99$, bada te come son generoso.

 

Barney

11 pensieri su “Ancora le torri, dopo quattordici anni…

  1. lois

    In generale il ‘complottismo’ è duro a morire! E poi che noia..una tiritera che non finisce più..peró son furbetti perché sanno che ci sono tanti ‘stupidotti’ che aboccheranno all’amo e spenderanno i 12 dollari!! Poi magari ricevono pure il buono sconto per sapere dove sono rinchiusi i marziani!!!

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  2. blogdibarbara

    No, sai cos’è secondo me? Quelli che hanno tirato giù le torri erano dei tizi che erano stati vaccinati e così sono diventati autistici – autistici di aeroplanici, per la precisione, e la CIA col supporto del Mossad li hanno usati per fare il lavoretto.

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    1. Barney Panofsky Autore articolo

      Si, ma questo non spiega il WTC7. Tu credi di darcela a bere, con il Mossad e la CIA. Ma qua l’affare si igrossa, e le mine su tutti i 47 piani del WTC7 (una novantina di colonne di acciaio a piano) devono averle messe altri.
      Io credo siano stati i folletti di Babbo Natale.

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      1. shevathas

        Ignoranti. hanno usato esplosivi omeopatici. Diluisci una goccia di termite nell’impianto idraulico delle torri, dai una succussione e vedi che botto… Questo l’ha detto a mio cuggiono una tipa in discoteca che poi…

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      2. blogdibarbara

        Hanno fatto il vaccino al WTC7 e anche quello è diventato autistico ed è crollato da solo (poi magari, essendo un grattacielo capitalistico, è sempre possibile che sia crollato per le sue contraddizioni interne)

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  3. blogdibarbara

    Per quanto riguarda le firme, che tu ipotizzi ottenute almeno in parte con un clic, mi è tornata in mente una cosa: anni fa è uscito dall’università di Bologna un documento su Israele semplicemente immondo, pieno di falsità, di razzismo, di antisemitismo a manetta,
    http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/2006/06/01/e_in_italia_invece.html
    “firmato” da 130 docenti della stessa università. Beh, poi è venuto fuori che un discreto numero dei “firmatari”, quel documento non l’avevano mai visto: semplicemente avevano firmato in precedenza qualche altro appello, e chi ha redatto il documento ha trovato lì delle firme già pronte e le ha prese e ce le ha appiccicate su. E non faccio fatica a credere alla sincerità di quelli che si sono smarcati: se mi venisse proposto un documento, anche il più smaccatamente filoisraeliano, scritto in un italiano che farebbe vergogna a mia madre che ha la terza elementare, non lo firmerei neanche sotto tortura!

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