Ancora una crasi tra natura morta ferroviaria e filosofia da muro. Il punto di contatto e’ ovviamente la bomboletta di vernice spray, abbandonata oramai vuota tra la sporcizia dei binari.
Chissa’ a cosa e’ servita, prima. Chissa’ quale opera d’arte vandalica ha aiutato a venir fuori dalla mente del suo utilizzatore…
La chiusura musicale non c’entra moltissimo, pero’ e’ una canzone dei Fugazi, e quindi estiquaatzi. E’ molto rilassante, contrariamente ai loro classici:
Barney