Il Direttore del Giornale in questi giorni e’ al centro della cronaca per avere coperto l’altro sinonimo di merda, stavolta declamata con il secchio attorno (ossia “er Betulla Cattotaliban” Farina, uno che fa schifo anche al vomito di ornitorinco da quanto e’ viscido) reo d’avere anni fa diffamato a gratis un magistrato. La storia e’ nota e non abbisogna di alcun riassunto.
Il risultato della storia e’ che il Direttore Sallusti e’ stato condannato ai domiciliari a casa della sua compagna Santanche’:
(la scenetta bukolika dei domicilari a casa Santanche’e’ mirabilmente descritta da quel geniaccio di Makkox)
domiciliari dai quali e’ eroicamente (ironia a secchiate) “evaso” l’altro ieri al solo scopo di continuare a far parlare di se e vedersi condannato a pena ancor maggiore.
Bene, il grande direttore-omino dimmerda che in questi giorni si sta lamentando di come e’ stato trattato dai suoi colleghi (li ha bollati come “infami”), il povero evaso, il derelitto fascistello da due soldi forte con i deboli e pecorina con i forti… la merda del titolo insomma qualche annetto fa era condirettore di un giornalaccio che -a firma ancora una volta Cattotaliban Farina- se ne usciva cosi’:
(Enzo Baldoni, giornalista freelance, viene rapito e ucciso dai miliziani iracheni nell’agosto 2004. Er Betulla ironizza da coglione qual’e’, Feltri e Sallusti reggono il sacco)
Secondo er Betulla Farina, “era in vacanza”.
Secondo me, Farina e chiunque faccia scrivere a Farina queste vaccate su un foglio di carta igienica e’ –tecnicamente– una merda.
Ci fosse la possibilita’ di acquistare un par d’etti di dignita’ al mercato, il signor Sallusti potrebbe farne scorta. Magari cosi’ riuscirebbe a guardarsi allo specchio senza sputarsi addosso, al mattino.
Hat-tricks a Mr. Claudio R. from Augsburg, e a Lorenzo C.
Barney