Archivi tag: Comics

xkcd: Bookshelf

Media_httpimgsxkcdcom_dcffn

E anche oggi, grazie a Munroe, ho scoperto qualcosa.
Leggendo l’alt-text si viene a sapere (parlo degli ignoranti come me) che “Atlas Shrugged” e’ l’opera piu’ famosa di Ayn Rand, una scrittrice russo-americana morta negli anni ’80. Il libro e’ addirittura disponibile (diviso in tre volumi vista la mole…) in italiano, edito da Corbaccio.
Pare che qualcuno abbia definito “La rivolta di Atlante” il libro piu’ influente dopo la Bibbia. Il che e’ obiettivamente intrigante, no?

Barney

xkcd: Emotion

Media_httpimgsxkcdcom_tkjin

Le cose davvero importanti della vita…

La fidanzata di Randall sta combattendo contro il cancro da un paio d’anni. La malattia entra ed esce dalle strisce di xkcd con una certa grazia e levita’, ma evidentemente non esce mai dalla testa del disegnatore. Che pero’ ci avverte nell’alt-text che la ragazza sta migliorando.

Barney

xkcd: Approximations

Media_httpimgsxkcdcom_dtmww

Eccellente striscia, questa.
Per gli smanettoni e i curiosi: Robert Munafo esiste, ed ha veramente realizzato un algoritmo che -dato un numero- tira fuori le possibili equazioni che danno quel risultato.

Reverse math, insomma 🙂

Barney

xkcd: Romney Quiz

Media_httpimgsxkcdcom_ggafb

Un po’ di sana politica presidenziale USA.

Barney

xkcd: Lakes and Oceans

Media_httpimgsxkcdcom_pbnmm

Penso l’abbia ispirata James Cameron con il suo viaggio verso il basso nella Fossa delle Marianne…

Il potere delle immagini nello spiegare i concetti e’ comunque ribadito una volta di piu’: fossi il Ministro dell’Istruzione, renderei obbligatori i poster “scientifici” di Munroe, altro che ora di religione…

Barney

Corsi e ricorsi storici: propaganda disneyana per spingere gli americani a pagare le tasse. Nel 1943…

Un fantastico cartoon di Walt Disney, disegnato e prodotto in piena seconda guerra mondiale. C’era bisogno di sacrifici per sostenere la macchina bellica, e il sacrificio migliore che uno potesse fare era pagare le tasse. Per schiantare, con nuovi aerei, corazzate e cannoni, il nemico nazifascista:

Retorica a vagonate che torna utile anche di questi tempi. Con la differenza che il nemico da schiantare non si dice quale e’ 🙂

 

 

Barney

 

 

Tutti i Grattachecca e Fichetto andati in onda sino ad oggi in 48 minuti

Ecco la raccolta definitiva, per la gioia degli amanti dei Simpson:

Barney

 

 

Liberta’ di scelta à là cattotalebana. In Texas, il che non mi stupisce manco un pò…

Stamani ho letto su un quotidiano che Garry Trudeau s’e’ visto rifiutare la striscia quotidiana della settimana che viene da un 35 giornali americani, a causa dell’argomento trattato.

Molti qua avran gia’ cambiato canale, non sapendo chi cazzo e’ Garry Trudeau, pensando che “striscia quotidiana” si riferisca alla quantita’ di polverina bianca che il summenzionato Trudeau inala aiutandosi con una cannuccia di platino, e soprattutto non avendo idea del perche’ un quotidiano americano debba rifiutare qualcosa per il suo contenuto: stiamo parlando della piu’ grande democrazia dal mondo, no?

Bene, andiamo con ordine.

Garry Trudeau e’ un disegnatore. Un bravo disegnatore, famoso per le sue strips, le serie di tre vignette che i quotidiani nel mondo mettono nelle pagine centrali, diciamo nella sezione “cultura non troppo alta”, ma lontano da “tette e culi” o da “estrazioni della Lotteria del Sarchiapone”. Uno che ha vinto il Pulitzer, mica noccioline! Lo si puo’ tranquillamente catalogare come “di sinistra”, e sicuramente i destri che leggessero questo pezzo lo definirebbero “un radical chic con la puzza sotto il naso”. Beh, chi se ne fotte: “Doonesbury” e’ una striscia al livello di “Dilbert”, e tanto basta.

Abbiamo quindi scoperto che Trudeau disegna “Doonesbury” (no: “Dilbert” NON lo disegna Trudeau, lo fa Scott Adams). Doonesbury, a sua volta, e’ una specie di commento quotidiano ai fatti rilevanti della vita sociale USA, demandato ai protagonisti della striscia (Mike Doonesbury, l’alter ego di Trudeau, e la varia umanita’ che ruota attorno a lui in una qualsiasi cittadina borghese americana di oggi: Insomma: uno “Snoopy” per adulti). E siccome tra i fatti quotidiani c’e’ di tutto, di recente in quel “di tutto” e’ andata a finire anche il commento alla notizia di una legge emanata dal Governatore del Texas, Rick Perry, che obbliga chi vuole abortire a subire una ecografia transvaginale e all’ascolto del battito del cuore del feto. E la obbliga a farlo a meno che la donna non dichiari che la gravidanza e’ stata causata da uno stupro. La legge ha altre amenita’ che solo un Kompleto Koglione Kattotalebano (un “KKK”, no?) poteva tirare fuori. Qua e qua un paio di commenti alla vaccata del vaccaro, ce ne fosse bisogno.

Ora, a prescindere da come la si possa pensare sull’aborto (io, nel mio piccolo, non so proprio come pensarla, ma so di sicuro che non posso scegliere anche per gli altri su questioni cosi’ delicate), le cose qua sono chiare: Perry vuole rendere difficile, traumatica e psicologicamente dirompente la scelta di abortire, vuole che la cosa rimanga impressa a fuoco nelle carni (ecografia transvaginale) e nel cervello (sonogramma del battito cardiaco del feto con il medico che gli spiega cosa sta ascoltando) delle donne che si sottoporranno all’intervento. Si capisce che Perry e’ contro l’aborto, no? E si capisce che questa legge e’ il tentativo di rendere impossibile con cavilli e gabole di bassissima lega l’aborto in Texas. Forse perche’ e’ impossibile proibirlo, forse perche’ gia’ ci hanno provato, ma anche nel feudo dei Bush e’ meglio poter abortire legalmente -per la maggioranza della popolazione- piuttosto che affidarsi a praticoni e mammane abusive?

Detto questo, la settimana entrante la serie di strisce incriminate non sara’ pubblicata su 35 giornali su piu’ di 1400 in tutto il mondo che hanno i diritti per Doonesbury. La pecentuale e’ minima, ma gia’ il fatto che ci sia e’ una notizia (anche se alcuni di questi quotidiani hanno gia’ fatto sapere che le strisce saranno pubblicate nella sezione “politica”. E mi pare una ottima scelta). L’autore difende fieramente la sua scelta, i cattotalebani del Texas (che somigliano molto ai nazisti dell’Illinois, peraltro) gia’ inneggiano ai roghi di libri e albi di Doonesbury, e a me non resta che presentare una delle vignette incriminate, schierandomi assolutamente dalla parte di matite e chine.

2012-03-10t060545z_1_cbre8290gxp00_rtroptp_2_usreport-us-doonesbury-abortion1

 

(E c’e’ chi ancora si ostina a pensare che i fumetti son cose da bambini…)

 

Barney

Screaming Heroes

Media_httpuploadsneat_pgiif

Barney

Supereroi disegnati come se fossero Supereroine

Media_https3amazonaws_ilzrb

Parita’ di genere in questa simpatica galleria.

Barney