La verita’ rivelata e la nanotermite

Come ogni 11 settembre, dal 2002 in poi, la commemorazione dell’attentato al WTC va di pari passo con il fiorire stagionale delle teorie dei complottardi, secondo i quali e’ oramai certo oltre ogni ragionevole dubbio che:

  • I due grattacieli sono crollati perche’ erano stati minati in precedenza;
  • per minare i grattacieli s’e’ usata la nano-termite;
  • lo dice il prestigiosissimo luminare Mr. Burns, che scrive sul giornale peer reviewed “Journal of Stochastic Analisys of Bangladesh Physics Archives”
  • infatti nelle macerie si sono trovate tracce di bario e alluminio;
  • sono stati gli americani, per avere un pretesto per poter poi scatenare la guerra contro gli arabi;
  • gli americani hanno avvertito la sera prima gli ebrei, infatti nessun ebreo e’ morto l’11/9;
  • gli aerei che si sono schiantati sulle due torri erano radiocomandati, e non c’era nessuno a bordo;
  • Gli aerei avevano dei pod sotto la fusoliera, che servivano per comandarli;
  • anzi, forse erano missili truccati da aereo;
  • altro a piacere/ad libitum.

Ora, se avete mai provato a parlare con un complottista (sia esso genuinamente convinto delle sue idee, oppure uno stronzo in malafede che cerca di far soldi sfruttando la propensione delle persone a credere alla verita’ alternativa) vi sarete accorti che il dialogo segue sempre uno schema preciso e ripetitivo:

  • Affermazione apodittica del complottista, supportata da filmati internet o dalla versione  del guru di turno (Rosario Marciano’, Giulietto Chiesa, Thierry Meyssan, il cane Cirpo…) che e’ vera per definizione, un po’ come la parola di dio.
  • Vostra controaffermazione basata su dati di fatto, considerazioni logiche di base, articoli scientifici, matematica da terza elementare.
  • CASO A: il complottista se ne sbatte di quel che gli avete detto, non vi aha scoltato nemmeno, e ripete lo step precedente senza cambiare una virgola per tutto il tempo necessario a farvi alzare bandiera bianca per sfinimento.
  • CASO B: il complottista cambia repentinamente argomento, e afferma una nuova verita’ apodittica, che non c’entra un cazzo con la prima, e che pero’ e’ ancora stata supportata dal guru di riferimento (i soliti, piu’ il cane Lassie).

Il Caso B rientra nella famosa categoria della Teoria della Montagna di Merda, l’unica cosa buona prodotta da Uriel, che dice piu’ o meno questo:

“cento milioni di scimmie che battano tasti a casaccio su cento milioni di macchine da scrivere per cento milioni di anni probabilmente scriveranno l’opera magna della letteratura di ogni tempo e luogo.
Il problema è che produrranno anche una cataclismica, spaventosa, leviatanica , galattica MONTAGNA DI MERDA

(Copyright e Trademark Uriel Fanelli)

Ma torniamo a noi, e al motivo per cui sto scrivendo questa roba. Ieri l’altro mi sono imbattuto in questo articolo su Facebook, segnalato da un mio amico. Il contenuto e’ questa roba qua, il grassetto nelle parti interessanti e’ chiaramente mio:

ADESSO E’ UFFICIALE!!!

Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati individuati tra i detriti delle Twin Towers del World Trade Center di New York. Sì, proprio le Torri, quelle Torri che l’opinione pubblica americana e non è stata indotta a credere siano state abbattute dal più terribile e spettacolare attentato terroristico della storia. Analizzando numerosi detriti raccolti subito dopo il crollo, il Dr. Steven Jones, professore di Fisica della Brigham Young University, coadiuvato da un team internazionale composto da nove scienziati, ha individuato chiaramente residui di esplosivo nano-termite, generalmente usato per scopi militari e per le demolizioni controllate degli edifici. Dopo un rigoroso processo di peer-review, la notizia della scoperta e la relativa documentazione sono state pubblicate sulla prestigiosa rivista scientifica Bentham Chemical Phisics Journal, una delle testate più accreditate e rispettate negli U.S.A. In sintesi, come già dimostravano (per chi aveva gli occhi attenti per capirlo) alcuni filmati girati durante il crollo, è possibile adesso affermare ufficialmente che a determinare il crollo delle Twin Towers non sono stati gli aerei che le hanno colpite, ma tutta una serie di cariche di esplosivo piazzate con estrema perizia e maestria in numerosi punti dei due edifici.

Non ditemi che c’e gente che crede ancora che la causa è stata il dirottamento. Anche i bambini di 10 anni lo sanno, che è stata l’ennesima menzogna mondiale. Serviva una scusa per dichiarare la guerra ,e costi quel che costi l’hanno trovata.

Le vaccate in questo pezzo sono cosi’ tante che sicuramente me ne scordero’ qualcuna.

  1. intanto, questo troiaio qua e’ vecchio di tre anni.
  2. poi, la “notizia” e’ stata pubblicata (quest’anno) un sito in lingua italiana che pero’ -vedi te i casi della vita?- e’ iraniano.
  3. Il famoso Dr. Steven Jones, un ex-fisico della Brigham Young  University, non era cosi’ famoso prima che se ne uscisse con le sue teorie sulla demolizione controllata. Se non per le sue teorie sulla fusione muonica, che poco o nulla ha a che fare con esplosivi e demolizioni.
  4. i residui di “nano-termite” (qualsiasi cosa sia questa roba qua) si trovano in qualsiasi casa. Pero’ siccome i guru di riferimento (Marciano’, Chiesa, Meyssan, il cane Rintintin) sostengono che l’alluminio, il molibdeno e il titanio sono presenti in natura solo quando s’e’ usata la nano-termite, i complottisti non cederanno d’un passo su questo punto: c’e’ l’alluminio? E’ stata usata la nano-termite. Amen.
  5. La prestigiosissima rivista che pubblica solo dopo un accurato processo di Peer Review e’ un giornale cinese, che pubblica il lavoro del porco a patto che il porco paghi. Incidentalmente, tale prestigiosissima rivista e’ uscita in ben quattro numeri dal 2010 ad oggi, e il suo impact factor e’ zero. Ma -come avrete gia’ capito…- la capretta Nuvola -quella di Heidi- ci dice che e’ un giornale serio, e chi siamo noi per contrastare le parole di un Marciano’ o di una Nuvola qualsiasi, eh?

Comunque, ho commentato la “notizia” sulla bacheca del mio amico sostenendo l’illogicita’ della teoria del complotto, solo per ricevere commenti di questo tipo:

“Giudeo”

“Che l’attentato sia stato progettato da Bush e’ lampante”

“Fatti una ricerchina”

“Io a NYC ci ho abitato, ho parlato con la gente, vai a chiedere cosa sentivano settimane prima nel sottosuolo…”

“non raccontare cazzate da giudeo sionista”

“molti americani la pensano come me”.

Sorvolo sul resto, pero’ l’ultima affermazione mi interessa perche’ mi permette di fare una affermazione forte e del tutto antidemocratica: non tutte le idee hanno lo stesso peso, ne’ la stessa dignita’.

Per continuare con la presa per il culo che ho utilizzato sopra, per me una cosa detta da Giulietto Chiesa su come crolla un palazzo NON HA la stessa valenza del giudizio di un ingegnere sullo stesso argomento. Pero’ la gGente si sente piu’ propensa a credere a Giulietto Chiesa (o al cane Sansone) piuttosto che al pallosissimo tecnico che spiega i principi dello snervamento a fatica di una trave di acciaio sottoposta al calore generato da cherosene che brucia in un ambiente chiuso. Molto meglio mandarla in vacca subito, e affermare che sono stati gli stronzi sionisti americani con delle bombe alla nano-termite: la gente non capisce un cazzo lo stesso, ma fa piu’ radical chic, e’ trendy. No?

Questo concetto e’ spiegato molto bene su questo articolo qua, che parla di global warming (quindi sembra non entrarci nulla con l’11/9), e massimamente in questa splendida figura:

cchange

Le due “torte” potrebbero rappresentare la percentuale di persone che crede alla verita’ ufficiale sull’11/9, a sinistra tra i tecnici, a destra tra gli elettori del M5* le persone “normali” gli amici di mio cugGino.

 

 

Barney

15 pensieri su “La verita’ rivelata e la nanotermite

  1. Cimpy

    ” il Dr. Steven Jones, professore di Fisica della Brigham Young University, coadiuvato da un team internazionale composto da nove scienziati”

    …Perché mi ricorda di 7 professori di 7 università che dormivano ciascuno su 7 materassi ?…

    😀

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  2. rmammaro

    Barney, mia modestissima opinione, e nonostante io sia – ovviamente – d’accordo. Secondo me rispetto al confronto tra i risultati dei poll sul global warming: a sinistra le uniche due possibilità sono Yes/No (e vedi un pò si tratta di scienziati…), a destra invece le possibilità sono tre (anche qui sacrosante), ma vengono – secondo me arbitrariamente – sommati i no e i “non so”. Su quest’ultima scelta ho non pochi dubbi (vogliamo davvero associare quelli che onestamente ti dicono “non lo so”, ai felloni tastanti degli ultimi giorni che tutto sapevano anche prima di saperlo?). Just to know, ho fatto una rapidissima ricerca e la proporzione che ho trovato (ovviamente tutto materiale americano) è Yes/No/Don’t know 39/25/26. Suona diverso, ma i dati sono con ogni probabilità simili…

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