Qualcuno l’ha gia’ detto…

…mi aggiungo anche io: Game of Thrones e’ una cagata pazzesca.

Questa settima stagione non resta in piedi nemmen con le stampelle, dalla quantita’ di contorsioni logiche e temporali che si sono viste. Il culmine (ahahahahaha!), quello che i fan piu’ accaniti aspettavano da anni, e’ arrivato alla fine: Jon Snow che in realta’ non e’ Jon Snow ma un Targaryen, che si tromba Danaerys Targaryen. Si e’ inziato con i fratelli Lannister che scopano a Winterfell, si finisce -per ora- con questi due che non ho capito quale grado di parentela abbiano. E la scena avviene su una nave, che fa taaanto Titanic…

In attesa, nell’ottava stagione, di un bell’accoppiamento tra il Mastino e il drago blu caduto in mano ai non morti, perche’ -diciamocelo- l’incesto avrebbe anche un po’ rotto i coglioni, spazio alla zoo-necrofilia, perdio!

L’interesse in Game of Thrones e’ oramai di tipo ginecologico: s’aspetta di vedere se le ovaie di Danaerys sono infiammate o no (dovrebbero, d’altra parte lei e’ la Madre dei Draghi, no?), e fanculo se succedono cose a caso nel mezzo, se i personaggi si bilocano che Padre Pio gli fa una sega, se il riassunto delle puntate precedenti sembra un frullato di fegato di canguro,cetrioli sottaceto e vodka al metanolo. L’importante e’ non solo guardare Game of Thrones, ma commentare estasiati ad ogni scorreggia di drago, ad ogni battuta acida di Cersei, a qualsiasi apparizione del Nemico al di la’ della Barriera.

Ho letto i libri della serie pubblicati sin qui, e sebbene i romanzi di Martin non siano la mia lettura preferita si innalzano di miglia sopra la serie tv, soprattutto da quando -spinta dall’enorme successo e da un pubblico formato dal mix perfetto di abbonati a YouPorn e lettori di locandine alle stazioni dei treni- la serie stessa ha deciso di non aspettare gli altri romanzi, ma di andare avanti da sola. A cazzo di cane: facendo morire gente a caso tanto per sfoltire il cast, infilando sotto-sotto-sotto trame dovunque senza la minima pretesa di portarle avanti con un minimo di coerenza. Le cose accadono come se fosse antani, e se gli sceneggiatori sono in difficolta’ basta piazzare davanti l’obiettivo il culo della Madre dei Draghi, e lo share e’ salvo.

Cosi’ e’ facile, forse troppo. Ma il prodotto vende, i fan sono gia’ in fibrillazione per l’ottava stagione e le ipotesi su quel che succedera’ in futuro non si contano piu’. E cosa volete che succeda, se non un altro giro di frullatore?

Nel frattempo, si parla di trasformare in serie tv anche “La ruota del tempo“, ciclo fantasy di Robert Jordan che ha due pregi: e’ terminato ed ha una coerenza che denota un progetto alla base della scrittura, una cosa che Game of Thrones se la sogna. Jordan, insomma, aveva in mente la storia quando inizio’ a scriverla. Un po’ come la serie de “La torre nera” di Stephen King, oggetto di un film che non ho visto per decenza e che dovrebbe trainare l’ennesima trasposizione televisiva spalmata immagino su otto stagioni.

In tutto questo, sempre meno persone leggono. E’ piu’ facile mettersi davanti allo schermo e farsi raccontare la storia dalle immagini, piuttosto che immaginare quel che si legge nella storia.

Soprattutto se ogni tanto Danaerys si esce le tette.

 

Barney

13 pensieri su “Qualcuno l’ha gia’ detto…

      1. Barney Panofsky Autore articolo

        Ni, se non ricordo male sin dalla quinta alcune trame eran già più avanti rispetto ai libri. La sesta è quasi completamente “inventata”, la settima come già detto fa schifo e i fan si son lamentati anche delle poche tettecculi, pensa te.

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