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“The Voice”, Appino e Monina

The Voice” (of Italy) non e’ Sinatra, non mi piace quel tipo di musica ne’ quel tipo di voce. E’ il talent show che ha visto trionfare una suora qualche anno fa (?!!), che cerca di riciclare vecchie glorie (???!!!!) della musica italiana (Paola di “Paola e Chiara“, per esempio, o la cantante dei “Jalisse” -i Jalisse, vi prego… I Jalisse…-), e che dovrebbe rappresentare il trampolino di lancio per nuovi talenti italiani.

Una puttanata spaziale, insomma, che pero’ ben si inserisce nel panorama dell’entertainment televisivo nostrano, con un palinsesto ricco di “MasterChef”, “Amici”, “Grandi Pasticcieri” e altri spaccati di vita vera (come “Uomini e Donne”, “Forum” e “Il budello di su ma’ vestito da pirata”).

Volete le prove? La stagione che sta per finire ha visto il trionfo (trionfo…) di questa roba qua:

auditel2015

“The Voice” sta selezionando i partecipanti alla nuova edizione, e tra gli inviti che ha diramato c’e’ stato anche quello per Andrea Appino. Che nessuno o quasi conoscera’ a parte me, ma che di mestiere fa il cantante e chitarrista di un gruppo, gli Zen Circus, che calcano la scena musicale italiana da una ventina di anni, hanno pubblicato parecchi dischi e girano come trottole -sempre- in tour infiniti. Appino ha anche pubblicato due album solisti, “Il testamento” (in memoria di Mario Monicelli, grande disco veramente, per favore ascoltatelo) e “Grande raccordo animale“, uscito quest’anno che a me e’ piaciuto meno soprattutto perche’ le musiche sono molto meno dure e molto piu’ pop di quelle de “Il testamento”. Appino ha risposto pubblicamente all’invito della redazione di “The Voice” con un post su facebook. Questo qua, che inizia con la citazione dell’invito:

AppinoFB

E’ un lungo discorso autocelebrativo e riassuntivo di una carriera che personalmente seguo con affetto e interesse (ho perso il conto di quante volte ho visto gli Zen Circus o Appino da solo suonare dal vivo. Ma ho visto anche Ufo fare il DJ, e Qqru con il suo gruppo “La notte dei lunghi coltelli”, se e’ per quello), un discorso che condivido nell’essenza, che e’ “se volete fare innamorare i giovani della musica, fateli andare a sentire i concerti, non fate vedere loro i Talent Show”, o anche, tradotto: “non e’ che i R.E.M. siano venuti fuori da The Voice of USA, eh?”. Tra l’altro c’e’ una frase bellissima: “io non ci voglio provare, io lo voglio fare“, che da la cifra della persona. Si, certo: e’ toscano, quindi borioso (facciamo tutti “Boria” di secondo nome, in Toscana), antipatico, cinico e strafottente. Ma e’ vero; e’ un uomo che suona e canta veramente e non in playback davanti a una giuria che deve schiacciare un pulsante, per poi essere visto da milioni di telespettatori omologati e omogeneizzati.

Avevo letto la notizia stamani, poi dopo un po’ un amico (che tra l’altro suona, dal vivo, e non credo andrebbe mai a The Voice…) condivide questo articolo di Michele Monina, sul Fatto Quotidiano. Io non conoscevo Michele Monina, ma letto l’articolo sottoscrivo molti dei commenti che sono immediatamente fioriti sotto il pezzo, manco fosse primavera.

Monina infarcisce il pezzo di grassetti, iniziando con la citazione di Lemmy Kilmster -storico frontman dei Motorhead morto ieri-, per passare poi a Laura Pausini e ai Radiohead, a Lou Reed, ai Velvet Underground, e via andare. Per chiudere cosi’:

ilFattoAppino

Come ho gia’ detto, sicuramente Appino e’ borioso. Ma non parla di se in terza persona (“ci sta solo facendo molto ridere“. Anche il signor Michele ha un omino del cervello come me, forse?) come invece fa Monina. Il quale accusa il cantante degli Zen d’essere salito su un piedistallo non accorgendosi che su quel piedistallo sta sbavando dalla voglia di esserci lui stesso, Michele Monina. Che mi pare piu’ borioso di Appino e di me messi assieme, se devo essere sincero.

Ah, i gatti che vanno a sentire gli Zen Circus sono spesso piu’ di quattro, in file sparse e poganti. Come testimonia questo da me abusato video d’una delle loro migliori canzoni, a tema oggi piu’ che mai:

 

 

Barney

Qua sotto c’e’ uno screenshot che gira da qualche giorno su Internet. Riporta una conversazione su Facebook tra due  persone comuni e l’oramai -per me- famosissimo On. Giuseppe Vatinno. Quello per indendersi di questo post qua.

La fuffa 2 e i nostri politici

La cosa me l’ha rifatta venire in mente il thread aperto da Marco Cattaneo sul suo blog un paio di giorni fa. Thread che fa intendere come il trattamento-Vatinno (ossia: mail piccate, minacce di azioni legali e di intervento della PolPost, insulti in risposta a prese per il culo assolutamente legittime, ma non solo legittime: DOVEROSE per quel che Vatinno e Barbato hanno preso per buono) sia stato somministrato a molti utenti della rete.

Lo schema e’ il solito di sempre: i “lei non sa con chi ha a che fare”, i “guardi che i politici godono dell’immunita’ nell’esercizio delle loro funzioni”, i “me la godo a spese sue e dei contribuenti” si sprecano e si sovrappongono a millantati interventi di giudici berlinesi e di carcerieri turcomanni.

Una tristezza infinita, soprattutto se si pensa che non s’e’ pescato il peggio del peggio, con Vatinno: qualsiasi leghista alla Borghezio gli va via in souplesse, al Nostro. Ma una tristezza enorme se pensiamo che tra un mese circa si andra’ a votare, e che gente cosi’ continuera’ ad essere eletta e a decidere che “Nightmare before Christmas” e’ la prova provata che Babbo Nachele Natale esiste.

 

Barney

E la fuffa?

Beh, la fuffa s’approfitta del momento di globale sbigottimento e confusione per farsi sempre piu’ potente, dentro i Monaci Diacci Marmati della Chiesa degli Ultimi Giorni e anche dentro altra gente che chiede solo d’avere qualcosa in cui credere. Perdio, in momenti di sconforto e crisi economica e sociale, cosa c’e’ di meglio d’un totem cui affidare le proprie speranze di rilancio e rivalsa economica?

Quindi, via di “Gratta e Vinci“, di provini per il Grande Fratello o per far la Velina/Letterina/donnina scoperta finta scema. E via anche di ricerche spasmodiche di nuovi idoli, che’ la Chiesa Cattolica (TM e Copyright) non pòle piu’ sostenere la richiesta di miracoli e robe incredibili d’oggigiorno. Non ci si accontenta piu’ d’un prepuzio di Gesu’ Gristo (ve ne furoni ventuno contemporaneamente in giro, a testimoniare tangibilmente la natura divina almeno del pene di Cristo), ne’ della penna dell’Arcangiolo Gabriele (di queste in giro ce ne son bastanti a tappezzare le due ali d’un A380, e non so se rendo l’idea…): no, ci vòle roba adatta a questi tempi di iPhoni 5GS (sperando esista) e di Samsunghi Galaxy42, di AngryBirds e di PensionatiCalmi; di tecnologia da acquisto compulsivo, insomma.

E allora, cosa c’e’ di meglio degli UFI, diobòno, per essere in linea con i tempi?

Vi fara’ quindi oltremodo piacere sapere che il giorno 20 dicembre 2012, nel Parlamento della Repubblica Italiana, un eletto grazie al Porcellum (di cui faccio tranquillamente il nome, ci mancherebbe altro: Giuseppe Vatinno. E di cui indico immediatamente il partito di riferimento, cioe’ l’Italia dei Valori, ci rimancherebbe altro) ha sentito il bisogno impellente di presentare una interrogazione a risposta scritta sul fatto che gli alieni stanno arrivando tra noi. Ovviamente supportata da premesse che citano Reagan, Carter (Jimmy, non il John di Burroghs), Gorbaciov e -ce ne fosse bisogno- l’Area51. Sembra uno scherzo, ma e’ tutto vero.

Ma se per caso gli UFI non bastassero, e siccome ho citato sopra i Monaci Diacci Marmati della Chiesa degli Ultimi Giorni, allora ci sarebbe la fusione fredda (o il piezonucleare a fissione… Insomma: il santissimo Graal dell’energia pulita e aggratis per tutti, a costo zero anzi guarda: ti ci dò anche un leccalecca insieme così lo porti al tù figliolo e ci stai anche larghino, vai). E quindi, si diceva, il 21 dicembre 2012 cosa gli viene in mente a un gruppo formato da tutti i radicali confluiti nel PD e da Mimmo Scilipoti (una gang bang alla rovescia, insomma. E anche stasera abbiamo imparato una parolina nuova :-))? Beh, c’e’ bisogno di dirlo? Una bella interrogazione a risposta scritta sul cogente argomento “LENR”!

Questo sarebbe, per Andrea Rossi, un E-Cat. A me pare un accrocchio alla cazzo di cane di domopak e tubi per annaffiare il giardino. Lo strumento in basso a destra misura la sblinda dello scappellamento come se fosse brematurato.

I richiedenti in entrambi i casi erano consapevoli della prossima fine del Governo, quindi questo atto a mio avviso e’ stata piu’ una mossa prodromatica alla campagna elettorale che altro.

Barney

Nota: su richiesta dell’On. Vatinno ho modificato il giorno 30 dicembre 2012 il testo del post.Per comodita’ dei miei tre lettori, copioeincollo qua sotto il commento dell’Onorevole:

Gentile signor “Barney” (il nome vero eventualmente lo appurerà la Polizia Postale) ho letto il suo post di cui riporto la parte saliente.

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I richiedenti in entrambi i casi erano consapevoli della prossima fine del Governo, e quindi sapevan benissimo che le loro richieste non avrebbero avuto alcuna risposta, ne’ scritta, ne’ orale.

E’ stato, quindi, un mero atto di ricerca dell’ultimo palcoscenico possibile per mezze calzette che devono solo ringraziare la botta di culo della vita lo stellone se si trovano a fare i parlamentari e a guadagnare una decina di migliaia di Euro il mese cosi’, come se se lo meritassero per capacita’ o competenza.

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Premesso che l’interrogazione parlamentare avrà risposta dai ministri competenti e premesso che io sono laureato in Fisica, giornalista e docente universitario e che l’interrogazione riguardava quanto citato dal Primo Ministro Russo Medvedev
e che dell’argomento si interessarono Gorbaciov, Regan, Carter e Churchill (tra gli altri) che penso conoscerà almeno per sentito dir, la invito a cancellare le parti offensive nei miei riguardi e nei riguardi dell’ onorevole Barbato.
Lei pensa veramente che essere su internet le dà la possibilità di insultare gratuitamente le persone?
Se non rettificherà immediatamente il contenuto diffamatorio (“mezze calzette” ed altro) ci vedremo costretti a querelarla per diffamazione aggravata a mezzo stampa sia sul piano civile che su quello penale.
Buon Anno,
On.
Giuseppe Vatinno

Nello scusarmi sinceramente se fossi risultato sgradevole e pesante (succede spesso, lo dico anche per Barbato) ritengo tuttavia che sia ancora possibile -anzi: doveroso- esprimere alcuni giudizi di merito e di metodo sui nostri parlamentari e su come svolgono il loro mandato, nei limiti ovviamente della discussione civile.

Eccoli qua, i giudizi e le considerazioni:

  • E’ un dato di fatto che gli eletti sono stati inseriti nelle liste chiuse e bloccate definite dal Porcellum, e che grazie a tale sistema (che personalmente ritengo uno schifo) sono stati eletti.
  • Ho definito l’On. Vatinno un “personaggio di secondo piano” (rinnovo le scuse per quel che c’era scritto prima). Spero si capisca che parlo dell’ambito politico. In politica non si puo’ dire che sia un personaggio conosciuto, mi pare. No?
  • E’ innegabile che i giorni 20 e 21 dicembre 2012 si siano presentate, al Parlamento italiano, due interrogazioni a risposta scritta su due argomenti controversi e discussi, con pochissime (se ve ne sono) basi scientifiche.
  • E’ indiscutibile che s’era nei giorni finali della legislatura, in cui si dovevan discutere provvedimenti di ben altro peso economico e politico. Per esempio, la legge di stabilita’.
  • Prendo per buona la precisazione di Vatinno sul fatto che tale quesito avra’ una risposta dal Ministero della Difesa e da quello degli Affari Esteri, anche se trovo sconcertante tale eventualita’. Si vede che non sono molto addentro alla politica, vero?
  • L’UNOOSA esiste, ma ha il compito di “promuovere la cooperazione internazionale nell’uso pacifico delle risorse spaziali”. Che per adesso non comprendono alieni 🙂
  • Il resto dell’interrogazione e’ un “pare che tizio abbia detto” “caio ha detto che sempronio ha riferito a tizio”, e accenni all’Area51 che non hanno -mi si permetta- alcuna base fattuale: non c’e’ una prova di quel che tizio, caio e sempronio hanno detto.
  • Incidentalmente, ho sentito parlare sia di Reagan, che di Carter, che di Churchill. E financo di Gorbaciov.
  • Prendo atto che l’On. e’ un fisico, ma non capisco cosa ne dovrei dedurre per quel che riguarda l’esistenza degli UFO.
  • Su queste basi (ossia: il principio di autorita’ secondo il quale una cosa e’ vera-verosimile se chi ne parla ha un ruolo importante), mi si permetta ancora, e’ pure lecito o forse addirittura doveroso fare una interrogazione a risposta scritta sull’esistenza delle fatine dei boschi, visto che Sir Arthur Conan Doyle era convinto esistessero veramente.

Tutto cio’ premesso, e fatta salva la completa e totale liberta’ per ciascun parlamentare di svolgere il proprio compito come piu’ la sua coscienza gli suggerisce (salvo poi rispondere alla coscienza E agli elettori, almeno questo ci sia concesso), penso ancora che arrivare al 20 dicembre per chiedere questo (cito dal testo in aula):

se i Ministri interrogati sono informati dei fatti esposti in premessa che, ad avviso degli interroganti meritano un approfondimento e, se dispongano notizie in merito, nonché se il Governo intenda reperire elementi anche sul piano internazionale sull’argomento esposto, come ad esempio l’esistenza dell’Area 51, se l’Italia disponga e dove di eventuali strutture delle Forze armate o di altri Corpi dello Stato dediti allo studio del fenomeno ufologico, se siano stati prodotti documenti e relazioni riservati in ambito nazionale o Nato, se infine in Italia si possa prevedere la creazione di una struttura dedicata munita dei requisiti di trasparenza pubblica.

ecco, chiedere questa roba qua in un periodo del genere e con i problemi veri che le persone hanno sia un’offesa all’aula nella quale tale interrogazione e’ stata presentata. Mia personalissima opinione, ovviamente.

Chiudo la nota rammaricandomi di non potermi permettere una difesa legale anche minima contro una querela di parte da parte (cacofonia orrenda, scusate) di Vatinno e Barbato (pure lui? Spero di no, via…); quindi ho dovuto modificare il testo del post anche in altre parti, nelle quali a mio avviso non v’era alcun intento offensivo, ma solo satira e distintivo.

Mi resta da rispondere alla sua domanda piu’ interessante (almeno per me):

Lei pensa veramente che essere su internet le dà la possibilità di insultare gratuitamente le persone?

Assolutamente no, ci mancherebbe. Cerco di prendermi le mie responsabilita’, cerco di essere ironico e cinico senza scadere nell’insulto. A volte ci riesco, altre no. E non penso nemmeno che scrivere con un nickname sia indice di anonimato (e’ la quarta o quinta volta che lo ripeto). Sono un utente della rete dal 1992 (vent’anni: fa una certa impressione…) e conosco abbastanza bene i meccanismi.

Comunque, ho tolto un po’ di lavoro alla PolPost svelando -dall’altra parte- come mi chiamo veramente ;->;

Nota2: sono stato costretto a intervenire di nuovo da un paio di email inviperite di Vatinno, nelle quali si minacciavano le vie legali se non avessi tolto gli ‘insulti’ che erano sempre presenti. A me ora pare tutto a posto, e NON ho intenzione di togliere il concetto di base: due parlamentari italiani hanno fatto una interrogazione parlamentare sulla base della citazione di ‘Men in Black’ fatta da Dimitri Medvedev.
Se affermare questo e’ reato, beh, emigro domani…

Barney

Metarock 2012: The Zen Circus

Gran concerto che mi son visto ier sera, a soli dieci euri, a Pisa, citta’ natale degli Zen Circus che si sono esibiti dopo anni alla Cittadella, nel parco che li ha visti nascere quasi 15 anni fa.

Zen-circus1

Appino, Ufo e Qqru (rispettivamente: chitarre e voce, basso e batteria-percussioni-washboard) riempiono il palco come se fossero almeno il doppio e sudano energia per tutto il tempo necessario. I brani live vengono fuori potenti, i tre vanno a memoria anche nelle presentazioni dei pezzi, il pubblico sotto al palco canta e balla: e’ stata una divertente festa paesana e -ancora una volta- mi son chiesto come mai questi qua li conosce una frazione del pubblico che ascolta Ligabue, TizianoFerro e financo i Negrita (che hanno per inciso aperto il Metarock, qualche giorno fa).

Forse perche’ i loro testi (da quando cantano in italiano) sono pesantucci? Forse perche’ un gruppo che apre il concerto con “Gente di merda” se le cerca?

 

E se poi continuano con “Andate tutti affanculo“, mandandoci mezzo mondo affanculo senza mai pero’ dirlo chiaramente, beh, allora gli indizi sono gia’ due:

 

Ma un po’ di turpiloquio e’ concesso a tutti, e secondo me i brani che li tengono fuori dal mainstream del musicale italiota sono altri, ad esempio “L’amorale“, che dal vivo e’ potentissimo. Anche il videoclip pero’ si difende bene, in quanto a pesantezza:

 

E anche “Canzone di Natale” non e’ malaccio, come iconoclastico inno alla droga e alla depravazione. Pure nel giorno della nascita di Gesu’:

 

I loro CD li si trova difficilmente, anche il mio pusher di fiducia non riesce a recuperarmeli; ieri sera Ufo ha accennato ad un banchetto “laggiu'” dove vendevano il loro ultimo EP di cover metal (??!!!!), ma non son riuscito a capire dove fosse quel “laggiu'”.

Ma nel caso vi trovaste di fronte uno dei loro dischi, comperatelo e ascoltatelo: sono anni luce meglio della roba che ci fanno ascoltare per forza.

 

Barney