Una striscia disegnata per Bill Gates (anzi: per la sua fondazione benefica), ma per una buonissima causa: ricordare a tutti che le malattie che sino a qualche decennio fa erano mortali sono state quasi del tutto debellate.
Con i vaccini.
E che fermarsi prima di avere vinto del tutto la guerra vuol dire esporsi a mortali rivincite da parte del nemico.
Randall in splendida forma: ironico al punto giusto, ma centrato e preciso come sempre. Voila’:
Invece di pensare ad altre strategia, usiamo quelle che funzionano, insomma.
Pero’ pare che ieri il maitre à penser della commedia napoletana moderna abbia esternato sulla missione “New Horizons“, che questa settimana ci ha sparato immagini e dati di Plutone ed i suoi satelliti.
Il pezzo di Salemme e’ il classico frullato di stronzate, banalita’, qualunquismo e benaltrismo misto a totale ignoranza dell’argomento cui si discetta (l’unica cosa che ha indovinato, a caso e non sapendo di cosa cazzo stesse parlando, e’ che New Horizons funziona grazie ad un generatore a radioisotopi con dentro del Plutonio) che caratterizza grillini, complottisti e wannabe allenatori della nazionale di calcio. Il 90% della popolazione italiana, insomma. Cui non val la pena spiegare perche’ a qualcuno viene in mente di mandare una sonda scientifica ai limiti del nostro Sistema Solare, tanto sarebbero caratteri sprecati, e poi loro hanno fede granitica nelle stronzate di Salemme e compagnia. Scie Chimiche, rettiliani, geoingegnerizzazione del clima, fusione fredda e auto ad acqua sono sul mercato per loro, che si divertano con la Formula 1 (che a occhio costa il triplo di qualsiasi missione scientifica).
Per mettere un tappo al restante 10% -che s’e’ scatenato a prendere giustamente per il culo Salemme- lo stesso ha pubblicato una precisazione dal vago sapore di aria fritta, in cui lui ci spiega che no: non e’ contrario alla ricerca con l’obiettivo di migliorarsi, ma preferisce migliorarsi con l’obiettivo della ricerca. Manca il “puppa!!111!” finale e la supercazzola delle stronzate antiscientifiche e’ bell’e che pronta per essere utilizzata dal Di Battista di turno. Come oliva ci va chiaramente il costo della missione, lo spreco di soldi che in un momento come questo non ci possiamo permettere e altri luoghi comuni a piacere.
Per chi non la pensa come lui ci sono i twitter di NASA sulla missione, con foto spettacolari dei “sassi di Plutone” (cit. Salemme), e anche il primo nuovo “what-if xkcd” da qualche mese (Randall e’ impegnato con il nuovo libro, un manuale di tecnologie complesse spiegate con parole semplici; magari Salemme se lo dovrebbe comperare…).
Hat trick per Man from Mars, che mi ha segnalato il TED Talk di Randall di qualche mese fa in Canada. Cosi’, oltre ad Amanda Fucking Palmer che insegna l’arte di chiedere (lezione fondamentale di vita, fatevelo dire per l’ennesima volta…). ho un altro video da tirare fuori come cosa da vedere assolutamente prima di morire.
Su forums.xkcd.com i fan hanno immediatamente iniziato a speculare su cosa volessero dire titolo, disegno e alt-text. Poi…
Poi ci si e’ accorti che l’immagine stessa cambiaogni 30 minuti, a comporre una specie di animazione in timelapse, tutta preordinata dal pazzo autore di questa e altre meraviglie che mischiano scienza, romanticismo, ironia e citazioni geek in parti variabili.
Ora, sulla pagina del forum dedicata alla discussione di questa tavola, ci sono 864 repliche, ordinate in ventidue schermate di codice java, battute, ricostruzioni, animazioni, e cotillons. La discussione e’ tra i primi cinque thread per lunghezza di un forum che di thread ne tiene al momento milleduecentodiciassette.
[aggiornamento del 30 marzo: adesso le repliche sono seimilanovecentonovantasette, e il thread, con 175 pagine, e’ il piu’ lungo del sito…]
C’e’ gente che ha passato la notte insonne per cercare di anticipare le mosse di Randall, e trovare l’algoritmo che sta sotto la generazione dei nomi delle immagini e il loro recupero in sequenza temporizzata da un server. O, piu’ semplicemente, per guardare come sarebbe cambiata l’immagine mezz’ora piu’ tardi.
Ma anche senza arrivare a tanto, l’opera di Munroe e’ splendida per inventiva, genio e possibilita’ di interpretazione.
E anche oggi, grazie a Munroe, ho scoperto qualcosa. Leggendo l’alt-text si viene a sapere (parlo degli ignoranti come me) che “Atlas Shrugged” e’ l’opera piu’ famosa di Ayn Rand, una scrittrice russo-americana morta negli anni ’80. Il libro e’ addirittura disponibile (diviso in tre volumi vista la mole…) in italiano, edito da Corbaccio. Pare che qualcuno abbia definito “La rivolta di Atlante” il libro piu’ influente dopo la Bibbia. Il che e’ obiettivamente intrigante, no?
La fidanzata di Randall sta combattendo contro il cancro da un paio d’anni. La malattia entra ed esce dalle strisce di xkcd con una certa grazia e levita’, ma evidentemente non esce mai dalla testa del disegnatore. Che pero’ ci avverte nell’alt-text che la ragazza sta migliorando.
Eccellente striscia, questa. Per gli smanettoni e i curiosi: Robert Munafo esiste, ed ha veramente realizzato un algoritmo che -dato un numero- tira fuori le possibili equazioni che danno quel risultato.
Penso l’abbia ispirata James Cameron con il suo viaggio verso il basso nella Fossa delle Marianne…
Il potere delle immagini nello spiegare i concetti e’ comunque ribadito una volta di piu’: fossi il Ministro dell’Istruzione, renderei obbligatori i poster “scientifici” di Munroe, altro che ora di religione…
Ma cosa c'è dentro un libro? Di solito ci sono delle parole che, se fossero messe tutte in fila su una riga sola, questa riga sarebbe lunga chilometri e per leggerla bisognerebbe camminare molto. (Bruno Munari)