Eccellente analisi del prezzo delle cose (o delle persone) di niarb-AfterFindus. Si scopre dalla sua tabella (che spero venga davvero manutenuta ed aggiornata con metronomica periodicita’) che l’iBook Apple costa al chilo dieci volte di piu’ d’una Ferrari F40. Ma anche quattro volte e mezzo il prezzo dell’argento…
Illuminante, veramente.Barney
– I suoi risultati non sono abbastanza alti.
(Lo guarda negli occhi, incredulo.
Poi abbassa lo sguardo all’altezza della cintura)
– Quant’è il suo giro vita? 80 centimetri? Diciamo 83 di cavallo?
– Non capisco dove vuole arrivare…
– Sta dicendo che ci vogliono due numeri per misurare il suo culo, ma uno solo per misurare il futuro di mio figlio.
(Matthew Mc Conaughey in “Interstellar“)
Deve esistere un modo per determinare il valore delle cose, no?
Di tutte le cose.
Altrimenti poi come potremmo costruirci scale di valori, fare scelte, proporre scambi, concepire baratti, fare paragoni?
Il guaio, ovviamente, è l’unità di misura.
Le distanze si misurano in metri, la temperatura in gradi, il volume in metri cubi, il fatturato in euro, la memoria in byte.
E poi la bravura in applausi, il dissenso in fischi…
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