“Un oscuro scrutare” e’ uno dei libri piu’ visionari e incasinati che abbia mai letto, e uno dei film piu’ inquietanti che abbia mai visto (tra l’altro fedelissimo al libro, anche grazie alla tecnica di animazione rotoscopica usata da Richard Linklater per realizzarlo).
Il libro sara’ co-protagonista di un parallelo da Cartaresistente, tra qualche settimana, ma nel frattempo mi e’ venuta voglia di ripetere l’esperimento “audio incipit”, che gia’ ha contribuito a far ribaltare ferocemente Douglas Adams nella sua tomba a causa di questo post qua.
L’inizio di “Un oscuro scrutare” mi piace un sacco: e’ divertente, diretto, assurdo, allucinato… Da manuale di scrittura, ma certamente Dick non aveva bisogno di seguire corsi di scrittura creativa: con tutto quel che ha scritto l’ispirazione di sicuro non gli mancava.
Il romanzo parla di droga e di schizofrenia indotta dalla droga, e gia’ dalla prima pagina ci immerge in una atmosfera lisergica e straniante che non ci lascera’ nemmeno dopo aver letto l’ultima pagina.
Eccolo qua, l’incipit.
Il resto merita d’essere letto su una delle tante versioni che Fanucci ha sfornato negli anni.