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La realtà che supera la fantas(c)i(enz)a

Leggo parecchio, e come qualcuno può aver notato leggo soprattutto fantascienza. Oggi, in pausa pranzo, mi sono trovato come sempre a leggere, e come succede spesso leggevo fantascienza.

Il libro -di cui forse parlerò quando lo finisco- è “New York 2140”, per la cronaca. Ma adesso è un particolare irrilevante.

Un collega mi chiede cosa leggo, e poi commenta che a lui la fantascienza non piace perché da una visione del futuro spesso angosciante ed eticamente discutibile.

Io ribatto che invece il bello della fantascienza è che ti apre il cervello al pensiero laterale, e comunque spesso la realtà attuale supera la fantascienza di soli dieci anni fa.

Un po’ come è successo per la satira al tempo di Berlusconi: superata a destra dagli eventi di tutti i giorni, il genere è andato in declino per anni, ripigliandosi solo da Renzi in poi.

Finito di pranzare, e in attesa che la teleconferenza interrotta all’una e mezza riprendesse (si sarebbe poi protratta fino alle cinque, per la cronaca…) mi metto a leggere notizie in rete, e mi capita sott’occhio di nuovo slashdot, con questa news qua.

Siamo in Cina, a Shenzen, ridente borghetto di dodici milioni di persone dalle parti di Hong Kong, e gli incroci sono controllati da telecamere ad alta definizione. Le telecamere riprendono i pedoni indisciplinati che attraversano fuori dalle strisce o col rosso, e una intelligenza artificiale riconosce i visi, gli affibbia un nome, risale al codice fiscale (al suo equivalente cinese, insomma) e poi –ora– proietta la gigantografia del viso su maxischermi nei pressi degli incroci, con il nome dell’attraversatore e -immagino- una sobria reprimenda. I cinesi sono severi ma educati, per queste cose.

Una gogna mediatica on line in tempo reale, gestita da un software e da tonnellate di telecamere HD. Che ti beccano e ti riconoscono al volo in una città di dodici milioni di persone.

Oggi, non in “New York 2140”.

Pare che il sistema nei primi dieci mesi di attività abbia pizzicato e identificato quasi quattordicimila persone in un unico mega-incrocio in centro.

Ora per abbassare i costi del sistema, le autorità cittadine stanno passando dalla gogna mediatica -che richiede il maxischermone gigante, che costa un botto- all’SMS personale, che arriva all’istante sul cellulare dell’infrangitore della legge stradale. Ad ogni tot messaggini che ti arrivano, perdi punti-società, il che significa che non ti daranno il mutuo per la casa, o che pagherai più tasse. O magari peggio…

Se lo fanno a Shenzen con dodici milioni di persone, che ci vorrà mai a tirare su un sistema simile che controlla tutta l’Italia?

Nel frattempo che il sistema venga esportato (magari con il modello di “democrazia” cinese) godiamoci gli ultimi giorni di libertà che ci concede Microsoft. Dal 1 maggio, infatti, può succedere quel che raccontavo ieri con le sex performers e Google Drive, ma su Skype e Outlook, e senza bisogno di contenuti porno. Basta parlare sboccato o insultare e può partire la censura.

Benvenuto nel 1984, Winston Smith…

 

Barney

I due minuti d’odio

Stasera ho scoperto che la Boldrini ha istituito alla Camera la Commissione contro l’odio.

Quando si parla di odio, mi viene in mente il Grande Fratello orwelliano, che invece della Commissione aveva istituito i due minuti di odio obbligatori:

oppure Edika e il suo “perche’ tanto odio?

totemcomic-77

L’iniziativa della Boldrini invece non la capisco, mi da l’idea di una risposta cretina ed inconcludente ad un problema reale. Ad esempio, la Commissione e’ tornata fuori dopo la storia della ragazza napoletana che s’e’ impiccata, qualche giorno fa. La Boldrini in proposito il 16 settembre dichiarava… “mi sono occupata del web istituendo una commissione speciale e formulando una carta dei diritti di internet in cui si dice che un crimine è un crimine, sia se commesso off line sia online.

E un bell’ Estiquaatzi non ce lo vogliamo mettere?

Cosa ha fatto la Commissione per evitare che il suicidio fosse una morte, seppure provocato da una diffamazione via Internet? Una cippa nulla, mi pare. Ah, si: ha tirato fuori la carta dei diritti. Eccezionale, no?

Non e’ che ce l’ho con la Boldrini, e’ che la Presidenta (no, non e’ un refuso) mi sembra lo specchio dell’inutilita’ della maggior parte dei politici. E questa ennesima Commissione immaginifica non tirera’ fuori altro che carta e discorsi da osteria di terza mano.

Via, chiudiamo con cinque minuti d’amore:

 

Barney

Volevo segnalare quali NON sono i problemi dell’Italia

1): Non il PD che vuole vietare la gnocca:

Image

Questa e’ la vera prima pagina di Libero del 6 luglio 2013.

2) NON i matrimoni/le unioni/i bunga bunga tra persone dello stesso sesso.

3) soprattutto, NON l’IMU. Dell’IMU non me ne puo’ fregare meno di cosi’. L’IMU NON ci portera’ alla rovina.

4) No, le Province e la loro abolizione NON sono il problema principale per il nostro paese.

5) l’invasione dei migranti NON e’ l’emergenza da fronteggiare per prima. Anzi, non mi pare sia un’emergenza.

6) chi minchia sara’ il candidato premier del PD alle prossime politiche potrebbe essere d’un certo interesse (ma non e’ ancora la priorita’) se uno ottimisticamente ritenesse che il PD possa sopravvivere sino alle prossime politiche, ovviamente…

 

Insomma: mi pare di notare un certo accanimento giornalistico su argomenti non centrali (per me, chiaramente), a scapito di problemi e fatti di ben altro spessore (sempre a mio sindacabilissimo giudizio).

A pensar male, viene in mente vi sia un piano sotto il poco o punto spazio che vien dato -faccio per dire- all’offerta per acquisire la maggioranza delle azioni RCS da parte di FIAT e controlalre dunque pure il Corriere oltre che la Stampa, o all’insipienza totale d’un governo che ha paura persino a dire “buongiorno”, figurarsi le riforme che tirera’ fuori. O anche a come viene taciuto il disastro economico di un paese che se (SE) ripartira’, beh, lo fara’ ben oltre il 2014, o ai numeri su Cassa Integrazione Guadagni, disoccupati, indice di mortalita’ aziendale, che vengono centellinati manco fossero Armagnac invecchiato.

Ma vedrai mi sbaglio, e domani avremo delle notizie differenti sulle prime pagine dei quotidiani, notizie da una realta’ che ci stiamo scordando per far posto ad una finzione che mi pare sempre di piu’ simile alla Londra di “1984”.

L’ignoranza e’ forza

La guerra e’ pace

La schiavitu’ e’ liberta’.

 

 

 

Barney

xkcd: Dwarf Fortress

Giochi di ruolo e Grande Fratello:

ImageEpic win della logica su Big Brother, alla fine della fiera 😛

 

 

Barney