Stavolta dovrei dire chapeau, perche’ la pendolatrice modenese mi spedisce l’immagine qua sotto da uno dei corridoi di collegamento tra le linee 4 e 12 della Metro di Parigi. Stazione Marcadet-Poissonniers, per la precisione. La sua precisione, chiaramente.
E’ un’opera mista, pennarello su cartellone pubblicitario, come possiamo vedere qua sotto:
Si annuncia sul cartellone l’uscita di “Logan”, capitolo forse finale della saga del mutante piu’ amato dalle donne, Wolverine. Scopro addirittura che il film sara’ proiettato a Berlino, fuori concorso.
Una mano ignota -non si sa se burlona o appassionata- ha trasformato il LOGAN a caratteri cubitali in un VEGAN, e per completare l’opera mi fa notare Katia che lo stesso pennarello ha cancellato pure “son” davanti a “heure est venue“. Per cui, a una lettura attenta il cartellone adesso recita VEGAN heure est venue. Immagino le feste, a base di hamburger di tapioca e seitan, annaffiati da abbondante succo di barbabietola…
Ma a guardarla bene, la scritta, si nota che la V e la E stanno sopra una L ed una O, e se si leggono le quattro lettere nella sequenza temporale corretta abbiamo LOVE. Romantico, c’e’ anche il tramonto vicino agli artigli di adamantio di Logan…
Infine, se ci viene in mente di leggerle nella sequenza temporale “sbagliata” vien fuori un VELO che ci sta abbastanza bene se lo si legge con l’accento: d’altra parte e’ Parigi, no?
Tutto sommato propendo per la prima lettura: una battuta sagace di qualcuno che vegano proprio non ce lo vedo.
Morrissey invece e’ un vegano talebano, pero’ canta bene.
Barney