Sono molto attratto dai pezzi di carta scritti che si trovano in giro. Le liste della spesa, per esempio, sono irresistibili e quando le trovo nei carrelli dei supermercati le prendo. Un giorno, appena ne ho a sufficienza, ne faro’ una rubrica -casuale come tutto quel che appare qua sopra, non c’e’ nemmen bisogno che lo scriva-.
Stamani sul treno ho trovato un pezzo di pagina di giornale strappata. Era sul sedile dalla parte opposta alla mia, e ha solleticato la mia curiosita’ perche’ su quel piccolo brandello di chi sa quale quotidiano si vedevano segni e parole.
Ecco qua il reperto:
Rimpiango -ora che rivedo la foto- di averlo lasciato li’, il brandello, perche’ non avevo fatto caso alla decisa precisione con cui le quattro frecce sono state vergate, ad indirizzare se ce ne fosse bisogno l’attenzione sul periodo cerchiato e sottolineato. E mi era sfuggita la perfetta scrittura del nome di GP2, con la “l” polacca che prevede un taglietto esattamente cosi’ (dal basso a sinistra verso l’alto a destra) e che si pronuncia “u”.
Oh, tutta questa roba sul polacco l’apprendo ora da Wikipedia, non immaginatevi chissa’ cosa.
Anche la calligrafia e’ interessante, e azzardo che l’anonimo autore possa avere qualcosa a che fare con i fumetti, sia per la nitidezza dei tratti che per l’uso di un pennarello a punta fine… ma non di quelli indelebili (che su quella carta avrebbero sbavato), roba semi-professionale. Piu’ uno Stabilo che uno Staedtler da CD, ci siamo capiti.
Il contenuto dell’articolo e’ piu’ o meno comprensibile, l’autore scrive sul Corriere della Sera e in rete ho trovato una sua roba recente che parla piu’ o meno della stessa cosa intuibile dalle due o tre frasi della foto.
Altra incidentale: San Google mi dice che esistono due “Marco Gasperetti”, il giornalista autore dell’articolo e un grafico-disegnatore. Vedi mai che entrambi hanno partecipato alla realizzazione della reliquia?
La frase non posso invece verificarla, ne’ francamente mi interessa piu’ di tanto verificare se Karol Józef Wojtyła abbia avuto o meno da giovane moltissime amanti. Non mi pare una cosa impossibile, ma in ogni caso meglio le amanti che i chierichetti, senza alcun dubbio.
RAmen (non puo’ finire che cosi’ questo post)
Barney
Un piccolo tesoro. Sai che non sei l’unico a collezionare biglietti trovati?! Anni fa mi ero imbattuta in un blog che pubblicava liste della spesa rinvenute nei carrelli, ma non sono più riuscita a trovarlo
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