La palla al balzo, il laccio al braccio

Vorrei aiutare la piccola iena M. Salvini, che oggi ha donato un po’ del suo sangue per la causa politica (della solidarieta’ gli importa una sega, diciamolo subito ai leghisti che si dovessero imbattere nel post), indicandogli un po’ di date da onorare con altre piazzate tipo quella odierna.

salviniDONAL’idea iniziale in realta’ era quella di fare un fotomontaggio con M. che diceva: “Donazione di sperma FATTA!!!1!!!1!”, poi pero’ era troppo anche per me, quindi ripiego su un po’ di date di giornate mondiali a caso, scelte per permettere al nuovo PadrePio (e’ ubiquo come il fraticello che si bùava le manine da solo, il nostro buon Salvini…) di ripetere la performance di oggi.

Si comincia col 20 giugno, sabato prossimo. E’ la giornata mondiale del rifugiato, sono certo che Matteo ospitera’ in casa sua sei o sette eritrei e li nutrira’ di cassuoe cassol insomma di come cazzo si chiama quella roba lombarda li’.

Poi il 26 giugno il buon Salvini potrebbe ritornare sul lettino sul quale posa oggi visto che e’ la giornata internazionale della lotta contro l’uso indebito e il traffico illecito di droghe. Ovviamente a dire che NON ci si deve drogare, vedi mai che ti vengono i vaccini [1]

Lo stesso giorno Matteo potrebbe anche esprimere solidarieta’ ai manganellati della Diaz, essendo la giornata mondiale di solidarieta’ alle vittime della tortura

L’8 settembre suggerisco a Matteo cimentarsi nel dictée alla francese (magari in lingua padana, facciamola semplice, dai): e’ infatti la giornata nazionale dell’alfabetizzazione.

Il 16 settembre e’ la giornata internazionale per la preservazione della cappa di ozono, e vedo bene Matteo a farsi fotografare con un bello scudo stile Pontida che ci protegge dai raggi UV.

Mi trovo in difficolta’ a suggerire qualcosa, infine, per il 10 ottobre. E’ la giornata mondiale della salute mentale

[Mi scuso con gli Afterhours e con questo splendido pezzo, ma ci sta troppo bene]

[1]: mi riferisco a questa roba qua, che poi magari qualcuno ci crede davvero e si incazza, e invece e’ una presa per il culo degli antivaccinari. Ma ai leghisti va detto prima.

Barney

14 pensieri su “La palla al balzo, il laccio al braccio

  1. Gintoki

    C’è una sorta di meme virale che è “Putin che fa cose”, non sono cose finte, sono tutte foto dello zar di tutte le Russie intento in varie attività, dalla caccia col falcone allo scuba diving (il sospetto che siano montate ad arte è forte, ma non credo in Russia qualcuno possa scrivere “Putin è un fanfarone”).

    Ecco, si potrebbe lanciare una moda. Salvini che partecipa ad eventi

    Piace a 1 persona

    Rispondi
  2. Raphael Pallavicini

    Ahiò Barney, grassie 1000 per avermi fatto notare che era una presa in giro.
    La cassöra … beh, l’insubre, il milanese e tutte le lingue lombarde hanno perlomeno due-tre regole di trascrizione quindi *va ben istess*, va bene comunque, basta capirci.
    E poi adesso non viene buona, ci vogliono le verze che han preso una gelata in campo… 🙂

    "Mi piace"

    Rispondi
      1. Barney Panofsky Autore articolo

        Che poi -come succede quasi per tutto qua in Toscana- la gGente pensa che la ribollita fiorentina sia LA zuppa tipica della regione. La zuppa lucchese e’ DIVERSA, e il nostro cavolo nero e’ questo qua, con relativa ricetta: http://www.retedelgusto.com/content.php?p=14&id_prodotto=5 (campanilismo a palla, perdio!). C’e’ anche la versione “superlight”: cavolo nero bollito, pane tostato con aglio strofinato sopra, e olio rigorosamente appena franto. E’ tutto, serve per assaggiare l’olio nuovo ed e’ buonissimo 😛

        Piace a 1 persona

      2. rO

        Manco da Firenze da troppo tempo. Medito di fiondarmi prossimamente per un corso. Probabilmente la zuppa di cavolo nero che ho mangiato io dalle mie parti è tutt’altra cosa. Aprirei un dibattito culinario…

        "Mi piace"

  3. Pingback: Era una parodia | Buseca ن!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.