“Mad Max: Fury Road”, G. Miller (Australia/USA, 2015)

Il consiglio immediato e’: andate a vederlo e vi divertirete.

madmaxLa scritta in alto sul cartellone merregano e’ uno dei memi del film: “Che giornata fantastica!“, urlato dagli allucinati Figli di Guerra del tiranno con respiratore da enfisema Immortan Joe. E fa il paio con l’altro urlo da sballati: “Ammiratemi!“, che i medesimi Figli di Guerra ululano mentre vanno contenti incontro alla morte e al promesso Walhalla. Quello che il poster non rende e’ -oltre alla trama e al continuo casino di uccisioni, corse folli su deserti e paludi, musica da rave party- la splendida fotografia, giocata sul contrasto tra il rosso ocra della sabbia e l’azzurro cobalto del cielo, tra il bianco-cadavere dei Figli di Guerra e lo sporco vivo di Mad Max e Furiosa, i due eroi del film interpretati benissimo da uno stralunato Tom Hardy, credibilissimo come pazzo borderline, e da una Charlize Theron che si rifa’ alla Daryl Hannah di Blade Runner come trucco sugli occhi, ma che recita pure da grande attrice.

I combattimenti e gli scontri sono tutti ad alta velocita’, tra veicoli cyperpunk di ogni tipo, tra cui spicca un carro musicale che porta sei enormi tamburi giapponesi e un chitarrista post-metal che suona agganciato al mezzo a  mo’ di polena vivente. Gli accordi della chitarra sottolineano i vari stati d’animo e le diverse situazioni, a far da colonna sonora live per tutta la durata del film. E solo questo meriterebbe la visione, per la potenza dell’idea e per come questa si dimostra efficace.

La storia? C’e’ pure quella, non abbiate timore.

Se volete leggere una recensione piu’ approfondita, c’e’ Recchioni qui. E qua sotto il trailer, che se non bastano le parole forse qualche immagine vi convincera’.

Barney

2 pensieri su ““Mad Max: Fury Road”, G. Miller (Australia/USA, 2015)

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