Evoluzione

Qualche giorno fa ho scoperto che il passaggio successivo al selfie sulla scala (d)evolutiva dell’Homo socialneworkensis coglionato si biforca in due rami distinti (almeno per quel che riguarda le femmine della specie):

  • il belfie (o “#belfie”, o “foto del tu’ culo allo specchio”)
  • il bikini bridge  (o “#bikinibridge”, oppure “autoscatto della topa che si intuisce ma non si vede”).

Il primo ramo prevede minime conoscenze di fisica (rifrazione), e riesce meglio se si inguaina il culo in mutandine inesistenti con filo interdentale d’ordinanza a separare le due meta’ del culo.

Un esempio SFW e’ questo qua, che ci permette di notare come uno specchio montato in un anta dell’armadio e’ di notevole ausilio nell’ottenere questo selfie del nostro lato “b” (si, insomma, la foto del vostro culo).

Belfie-1Il secondo ramo e’ -quasi- esclusivamente femminile e prevede di farsi una foto da sdraiate, con il bikini. Per ottenere un effetto come questo qua:

bbridgeComprendendo appieno il dramma di dover sempre cercare di andare oltre per distinguersi dalla massa, e la voglia matta di conquistarsi i propri dieci minuti di notorieta’ di wharoliana memoria, suggerisco l’evoluzione successiva, dal #bikinibridge alla #ecografiadelleovaie in falsi colori. Piu’ di quello credo ci siano solo gli esami del sangue messi in bacheca su facebook, ma qualcuno potrebbe scandalizzarsi…

Colonna sonora doppia e adeguata:

 

 

Barney

13 pensieri su “Evoluzione

  1. blogdibarbara

    Qui invece siamo un po’ nella preistoria (avevo intenzione di postarlo prima o poi da me, ma contando sul fatto che forse non abbiamo troppi visitatori in comune, mi azzardo a giocarmela anche qui)

    PS: no, non puoi rovinarmi Bridge over troubled water facendomela cantare da quella voce miagolante!

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    1. Barney Panofsky Autore articolo

      Ciao. Sono certo che il risultato sarebbe piu’ che apprezzabile.
      In alternativa, ci sarebbe l’altra moda del momento “pour femmes” post-tattoo: il vajazzling.
      :-O
      E poi dite che i maschi sono incomprensibili…

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  2. blogdibarbara

    1. San Google mi dice che è di Paul Simon.
    2. Il copripassera di Swarowsky io l’ho visto già qualche anno fa (che orrore, mamma mia, ma che orrore!!)
    3. Quella della prima foto non si sta fotografando le chiappe bensì la calzamaglia verde elastica modellachiappe. E’ per quello che le chiappe appaiono tonde e sode inducendo qualche signora di passaggio a pensare di non poter ottenere lo stesso risultato: lo può, eccome se lo può.

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    1. Barney Panofsky Autore articolo

      1. Mi frusto con il cilicio e poi mi cospargo la schiena di sale grosso di miniera. Hai ragione, e io torto.
      2. Si, e’ un deja vu di dubbissimo gusto, tra l’altro mi riesce difficile immaginare cosa potrebbe comportare per un uomo avere -come dire?- a che fare con una roba simile. L’immagine che piu’ riesco a farmi venire in mente e’ qualcuno che ti abrade i coglioni con una brancata di ghiaino da viale. Beh, ecco… Anche no, grazie.
      3. Ho una certa reputazione (ah, ah, ah! Buona questa!) e cerco di pubblicare roba SFW. Era per dare un’idea del concetto, una licenza poetica.
      Un po’ come la calzamaglia della ragazza: uno sporco trucco pre-photoshop. Che poi, dopo lo scatto, si puo’ intervenire anche piu’ pesantemente 😛

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      1. blogdibarbara

        Ma anche tutti e due: perché rischiare di deficere quando puoi abundare? (PS: vedi il vantaggio di essere un attempato troione? A questo punto non hai più nessuna reputazione da difendere e puoi fare quel piffero che ti pare)

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      2. Barney Panofsky Autore articolo

        Piu’ o meno quel che faccio sempre, insomma 😛
        “Attempato troione” ha un suono roboante, quasi musicale, con tutte quelle “t” che scandiscono le sillabe, e quell’aggregare vocali di “troione” ad addolcire il “tr” iniziale.
        Molto, molto meglio che “illibata giovincella tutta casa e chiesa (o moschea, o sinagoga)”, senza alcun dubbio.

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  3. blogdibarbara

    Ci hai fatto caso?
    illibata giovincella
    tutta casa e sinagoga
    ha lo stesso ritmo di
    Teodorico di Verona
    dove vai tanto di fretta?
    Con la chiesa puoi rimediare facendo tutta casa e tutta chiesa. Con la moschea niente da fare: per goderti quelle che vanno in moschea devi prima affrontare il martirio e andare in paradiso. A proposito: nel Talmud sta scritto che prima di penetrare la tua donna devi aspettare che siano apparse le secrezioni altrimenti se la penetri a secco lei non gode, e ciò è male. Altro che la cattolica camicia da notte col buco con scritto intorno Non lo fo per piacer mio ma per dare figli a Dio! (Comunque sì: attempato troione è un sacco bello, come diceva quel tale)

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