Domanda classica, quella di questa settimana:
“Parlando di oggetti fatti dall’uomo, il Voyager 1 e’ quello che ha percorso la distanza piu’ grande?”
Il lettore curioso prosegue puntualizzando quanto segue:
“No, perche’ di certo e’ l’oggetto artificiale piu’ lontano dalla Terra di cui abbiamo notizia. Ma siamo sicuri che sia quella che ha percorso la distanza piu’ grande, eh? Che dire dei bordi delle ultracentrifughe, o delle turbine che magari hanno girato per anni e anni?”
La questione insomma e’ non tanto sulla distanza dal pianeta, ma sul piu’ lungo percorso fatto da un oggetto costruito dall’uomo. E Randall si scatena nella disamina di tutte le possibili risposte, partendo ovviamente dal sistema di riferimento nel quale determinare la distanza. Per cui gia’ all’inizio si apprende che -basandoci su un sistema Eliocentrico- il Voyager 1 e’ prima di tutto un oggetto lentissimo. E che una qualsiasi Plymouth Voyager costruita nel 1977 ha percorso una distanza quasi doppia rispetto al Voyager 1. Ovviamente, esclusivamente girando una volta all’anno attorno al Sole: anche se l’automobile non avesse mai acceso il suo motore, la distanza percorsa in riferimento al Sole sarebbe maggiore.
Da questa affermazione si deduce che l’oggetto artificiale che ha compiuto la distanza maggiore e’ un manufatto etiope di 2.6 milioni di anni fa. Che per tutto questo tempo non ha fatto altro che girare ad una velocita’ circa doppia rispetto a quella attuale del Voyager 1.
E siamo solo al prima sistema di riferimento considerato. Per gli altri, c’e’ what-if xkcd, ovviamente 🙂
Conclusione: non dimentichiamoci mai di cambiare l’olio ogni 3000 miglia 🙂
Barney
ciao,
visto che mi pungoli, mi viene voglia di sapere quale sia il “mio” oggetto personale che ha fatto maggiore strada.
Al momento il primo candidato è il generico atomo posto sulla perfieria della girante del turbo della mia automobile.
Dati:
410.000 = km percorsi
60 km/h = velocità media globale
410.000 = numero di minuti in cui il motore è stato acceso
70% = percentuale del tempo il cui la girante gira
80.000 rpm = velocità di rotazione della girante
287.000 = minuti in cui la girante ha girato
90 mm = diametro della girante
22.960.000.000.000 = numero di giri percorsi dalla girante
64,9178 = milioni di km percorsi dall’atomo posto alla perfieria della girante.
In anni luce? Lasciamo perdere… 21,6% di un anno luce…
Snifff. ne devo fare ancora di km… (e se prendessi una girante di maggior diametro? 🙂 )
Daniele Vanoncini
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🙂 Mi hai rilassato tre minuti in una giornata di soli meeting estenuanti
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wooooaoooooow!
Dan
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