Esportiamo cultura

Questa l’ho scattata ieri a Parigi, stazione di Grenelle (intersezione tra la linea 10 e la 6).

ImmagineTra le cose da notare, il fatto che siamo davanti ad un manifesto che pubblicizza un tour US-Europe (ci saranno date anche negli USA?!?!?!?!), e che la data di Parigi sara’ ospitata all’Olympia.

Di questo passo non credo manchi molto all’Oscar alla carriera per Alvaro Vitali, o alla premiazione di “Natale a Miami 2016” come miglior film straniero…

Barney

9 pensieri su “Esportiamo cultura

  1. ilnotiziabile

    Comunque ho provato le stesse sensazioni un paio di anni fa, quando nella metro di Madrid una locandina pubblicizzava l’uscita del nuovo film di Moccia (sigh) “Perdona pero quiero casarme con tigo” (Scusa ma ti voglio sposare). Anche in quel caso il commento è stato… beh, già sai!

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    1. Barney Panofsky Autore articolo

      Posso fare di peggio, se mi impegno uno zinzinino di piu’. Per dire: sai che un tempo esisteva un cantante che si chiamava Gianni Drudi, che cantava una roba dal titolo “FikiFiki”, e che ‘sto cialtrone vorrebbe apparire dalle mie parti la settimana prossima?
      😛

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      1. basblonde

        O.o a fare cosa!?!?mah…forse sti stranieri considerano “artisti” queste nostre “eccellenze” come considerano “pasta” quella robaccia col ketchup che si cucinano…

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      2. Barney Panofsky Autore articolo

        Drudi vorrebbe venire in Toscana. In effetti quando scrivo posso ingenerare incomprensioni: sono cosi’ spesso in giro che pure i miei gatti faticano a riconoscermi. I figli invece hanno gia’ intrapreso la pratica per chiedere di essere adottati da un orfanatrofio :-O

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